Nicolò Pierozzi, ricordati questo nome perché stasera è entrato nella storia del Palermo! Due gol, un assist e pure un gol annullato che secondo lui era “davvero bello” (e che rivedrà sicuramente mille volte a casa). Ma la cosa più bella? L’umiltà di questo ragazzo.
“Una risposta importante soprattutto a noi stessi” – ha detto Pierozzi. Ecco, questo mi piace! Dopo due prestazioni “così così” (diciamolo, avevamo fatto pena), serviva una reazione da squadra vera. E stasera l’abbiamo vista.
Vi dico la verità: quando ha parlato del gol annullato mi sono commosso. “Non mi ero neanche accorto che fosse fuorigioco, me ne sono accorto dopo quando non ho visto esultare nessuno.” Questo è uno che vive il calcio con passione pura! E poi quella frase: “Sono belle emozioni e spero di farne il più possibile.” Ti crediamo Nicolò, ti crediamo!
Ma la parte che mi ha fatto amare ancora di più questo ragazzo è quando ha parlato del 125° anniversario: “Era un’occasione importante per dimostrare che la storia del Palermo noi la meritiamo, meritiamo di stare in questa città, di avere questa tifoseria.”
QUESTO È IL PALERMO CHE VOGLIAMO! Giocatori che capiscono cosa significa indossare questa maglia, che sentono il peso e l’orgoglio di rappresentare Palermo. Pierozzi ha capito tutto: non basta giocare, bisogna MERITARE questa maglia, questa città, noi tifosi.
E quando gli hanno chiesto del futuro? “Non abbiamo fatto niente e continuare a spingere.” Piedi per terra, testa bassa e pedalare.
Grande Nicolò, hai onorato la maglia! Avanti Palermo!