Ragazzi, parliamo di cuore, di passione e di quel legame indissolubile che ci unisce a una squadra. Ieri, allo stadio “Picco”, ho visto novemila anime che, nonostante il buio di un inizio di campionato deludente, hanno scelto di restare al fianco dei loro guerrieri. Applaudire e incoraggiare, questo è il vero spirito di un tifoso! E chi meglio di noi, tifosi del Palermo, sa cosa significa lottare anche quando le cose sembrano andare male? U Paliemmu è u Paliemmu!
La situazione è grave, è vero. Ma i sostenitori dello Spezia non si arrendono! Hanno mantenuto la fiducia nel mister D’Angelo, un gesto che parla chiaro: vogliamo essere con lui, ma non possiamo nascondere la necessità di un cambio di passo! Stefano Bonomi, uno degli ultras più accaniti, ha messo il dito nella piaga: «La rosa è competitiva, ma c’è un problema psicologico». Parole sante! Quante volte abbiamo visto il nostro Palermo risollevarsi dopo una caduta? È il calcio, amici! Ci vuole fegato e strategia!
E chi di voi non ha sentito la frustrazione per quei gol subiti su palla inattiva? Ma lasciatemi dire, contro una corazzata come il Palermo, la squadra ha tenuto bene! Giovanni Valdettaro lo ha detto chiaro: «Servono aggiustamenti tattici, ma la salvezza è alla portata». E io dico, forza ragazzi! Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione, come una grande famiglia rosanero!
Certo, ci sono problemi, e non possiamo ignorarli. La mancanza di imprevedibilità in attacco è palpabile! Valter Renesto ha centrato il punto: “Manca l’imprevedibilità”. Come tifoso del Palermo, so bene quanto possa essere frustrante vedere il nostro attacco che si inceppa. Eppure, il cuore di un tifoso non smette mai di battere per la sua squadra!
Ma non voglio che il pessimismo prenda il sopravvento. Cristian D’Andrea ha ragione: «Contro il Palermo, la squadra ha mostrato carattere». Ecco, questo è il messaggio che dobbiamo abbracciare! La salvezza è possibile, e con la giusta unità e una programmazione attenta, possiamo rimettere in sesto la nave!
