Oggi, 14 ottobre, voglio portarvi indietro nel tempo, precisamente al 1962, quando il nostro amato Palermo e il Catania si sfidarono in un derby di Serie A. Una data che, per noi tifosi rosanero, ha un sapore speciale, perché segna l’inizio di una rivalità che ci ha regalato emozioni indimenticabili. Siete pronti a rivivere insieme a me quella giornata?
Era il 14 ottobre 1962 e allo stadio “Favorita” si respirava un’aria di attesa. I rosanero, guidati dall’allenatore Ballico, erano pronti a scendere in campo per difendere i colori della nostra città. E che inizio! Al terzo minuto, il bomber brasiliano Fernando mette a segno il primo gol del derby, facendo esplodere di gioia i tifosi presenti. Chi di voi non ha mai provato l’emozione di un gol segnato nei primi minuti di una partita importante? È come se il cuore ti esplodesse di felicità!
Ma la gioia dura poco. Al 41° minuto, gli etnei pareggiano su rigore con Prenna. E qui la partita si infiamma: espulsioni, tensione, e un finale di partita che rimane nella memoria di molti. Un pareggio che, sebbene possa sembrare un risultato modesto, rappresenta l’inizio di una rivalità che ancora oggi fa battere il cuore di noi tifosi.
Ma non lasciatevi ingannare: quel campionato non fu affatto una passeggiata per il Palermo. La stagione si concluse amaramente con l’ultimo posto in classifica e la retrocessione in Serie B. È incredibile pensare come, solo un anno prima, la squadra avesse sorpreso tutti battendo la Juventus in trasferta e l’Inter in casa. Pensateci un attimo: cosa è cambiato? La risposta è semplice ma triste: la mancanza di un uomo chiave, Totò Vilardo, che era stato squalificato per un tentativo di illecito. La sua assenza pesò come un macigno.
Riflettendo su quell’epoca, mi viene da pensare: come ci si sente a vivere un momento di gloria e poi ritrovarsi a dover ricostruire tutto da capo? È una lezione di sport e di vita che ci insegna a non dare nulla per scontato. E noi, come tifosi, dobbiamo sempre essere pronti a sostenere la nostra squadra, nei momenti belli e in quelli difficili.
Oggi, mentre mi preparo per il prossimo match del Palermo, non posso fare a meno di pensare a quanto ci sia da imparare dalla storia. Ogni partita è un nuovo capitolo, una nuova opportunità per riscrivere il nostro destino. E voi, cosa ne pensate? Avete mai vissuto un momento simile con la vostra squadra? Raccontatemelo nei commenti!
In conclusione, il derby del 14 ottobre 1962 è solo uno dei tanti episodi che arricchiscono la nostra storia calcistica. E mentre ci prepariamo per nuove sfide, ricordiamoci sempre di onorare il passato e di vivere il presente con passione. Forza Palermo!
