Il legame indissolubile tra il Palermo e la sua gente, tra vittorie e cadute
Fratelli rosanero, sapete qual è la cosa più bella dell’essere tifosi del Palermo? Non è solo vincere, ma è amare questi colori in ogni momento, nel bene e nel male. E questa settimana ne è stata la prova vivente, come ci hanno raccontato i ragazzi di Generazione Rosanero.
Da una parte la gioia per la vittoria della Primavera contro il Cosenza, dall’altra la delusione per la sconfitta 2-0 delle nostre ragazze contro la Salernitana. Ma è proprio in questi momenti che si vede chi è veramente rosanero fino al midollo! Le parole dell’allenatrice Rosaria Pipitone mi hanno toccato il cuore: “Dispiace per questa sconfitta soprattutto perché abbiamo espresso un buon gioco”.
Ecco, questo è il punto: le nostre ragazze hanno giocato bene, hanno lottato, hanno creato occasioni. Non è mancato l’impegno, non è mancata la passione, è mancata solo un po’ di concretezza. Ma chi siamo noi per abbatterci dopo due giornate? L’anno scorso il Palermo Women ci ha regalato emozioni incredibili, soprattutto in Coppa Italia, e questo è solo l’inizio del campionato!
La bellezza del tifo rosanero sta proprio qui: nel sostenere la squadra sempre, dalla Primavera alla prima squadra, dal settore femminile ai più piccoli. Come hanno sottolineato nella trasmissione Generazione Rosanero, serviva una vittoria per il morale dei ragazzi della Primavera, e l’hanno ottenuta. Ora serve lo stesso per le ragazze contro il Matera.
Domenica 26 ottobre il Palermo Femminile giocherà in casa, e voglio sentire i tifosi sugli spalti urlare per loro come urla per i ragazzi di Dionisi. Devono sapere che noi ci siamo, sempre, che crediamo in loro come ci credevamo quando eravamo all’inferno della Serie D. Questa è la famiglia rosanero, questa è la nostra forza.
Forza Palermo, forza ragazze, forza ragazzi! Noi ci crediamo sempre, fino alla fine! Fino alla morte, rosanero!