Negli ultimi tempi, assistiamo a un vero e proprio balletto di allenatori nel calcio italiano, un fenomeno che ci riporta alla mente l’era di Maurizio Zamparini. Chi non ricorda il vulcanico presidente del Palermo, capace di cambiare panchina con la stessa facilità con cui noi cambiamo canale alla TV? Parliamo di una leggenda, o meglio, di una “leggenda degli esoneri” che ha segnato un’epoca. È incredibile come in dieci giornate di campionato si possano contare già quattro esoneri, quasi un record che ci fa pensare a quanto sia instabile il potere degli allenatori oggi.
Ma che cosa distingue Zamparini dagli altri? La sua impazienza, certamente! Con più di 40 allenatori cambiati in 15 anni, la sua gestione era un mix di intuizione e follia. Ricordo ancora quando Delneri venne esonerato prima dell’inizio del campionato o Guidolin dopo una vittoria. Ma nonostante tutto, i risultati spesso gli hanno dato ragione. Il Palermo di Zamparini ha vissuto notti europee indimenticabili e ha lanciato talenti del calibro di Cavani e Dybala. Non è un caso che tanti di noi abbiano un legame speciale con quel Palermo, un legame fatto di emozioni e ricordi.
Oggi, però, ci ritroviamo a fare i conti con situazioni simili, come quella del Chippa United in Sudafrica, che ha già cambiato quattro allenatori in dieci giornate! È incredibile come una squadra possa trovarsi in una situazione così critica, eppure sembra che il ricambio continuo di allenatori non risolva mai i problemi. Gli allenatori che passano in rassegna come se fossero figurine, eppure la squadra continua a rimanere in fondo alla classifica. L’ultimo a cadere sotto il martello dell’esonero è stato Luc Eymael, dopo una sola vittoria e un esordio da incubo. Ma la domanda che sorge spontanea è: fino a quando continueremo a vedere questo balletto?
Ora, il Chippa United riparte da Vusumuzi Vilakazi, un tecnico già noto per la sua esperienza. La sua missione è chiara: risollevare le sorti di un club che sembra aver perso la bussola. La salvezza è ancora possibile, ma serve un cambio di mentalità e di approccio. Quante volte abbiamo visto squadre risollevarsi con il giusto allenatore? E quanti di noi hanno sperato in un miracolo?
Il calcio è una scienza che si muove con eleganza, ma a volte sembra che la passione prenda il sopravvento su ogni altra logica. E voi, cosa ne pensate di questi esoneri lampo? È giusto cambiare così spesso? O non sarebbe meglio dare più fiducia a un allenatore, anche se i risultati non arrivano immediatamente?
In un calcio sempre più frenetico, la stabilità sembra un miraggio. Eppure, la storia ci insegna che a volte è proprio la pazienza che ripaga. Sarà interessante vedere come si evolveranno le cose per il Chippa United e se Vilakazi sarà in grado di invertire la rotta. La stagione è ancora lunga, e le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Restate sintonizzati!
