Palumbo autocritico: “Devo fare di più, io per primo”
Nell’intervista post partita Catanzaro Palermo, si percepisce che se Inzaghi era arrabbiato, Antonio Palumbo è ancora più duro con se stesso. Il numero 5 rosanero, uno dei migliori in campo ieri sera con quattro passaggi chiave creati, esce dal Ceravolo con la consapevolezza che non è bastato. E lo dice chiaramente, senza nascondersi.
“È stata una partita difficile, loro ci aspettavano bassi” – inizia così l’analisi di Palumbo, che ha vissuto la partita da protagonista ma senza riuscire a fare la differenza. E quando una squadra ti aspetta bassa, chiusa nella propria metà campo, servono qualità e pazienza. “Dovevamo essere un po’ più tranquilli e cercare il momento giusto” – ammette Antonio.
Il gol subìto ha cambiato tutto
“Invece abbiamo preso gol allo scadere del primo tempo e dopo le cose si sono complicate.”
Ecco, questo è il punto. Quando vai sotto in una partita così, contro una squadra che difende con tutti gli effettivi dietro la linea della palla, riprenderla diventa un’impresa titanica. E noi l’abbiamo provata in tutti i modi nel secondo tempo, ma quel maledetto gol di Cissé al 45’+2′ ha cambiato l’inerzia della gara.
L’autocritica che fa onore a un grande giocatore
Ma è nelle parole successive che Palumbo dimostra la sua leadership e il suo spessore: “Bisogna fare di più già dall’inizio e metto io in primis. So che devo fare di più, so che devo dare di più e lavorerò e lavoreremo per crescere e guardare avanti.”
Sentire queste parole da uno dei migliori in campo fa capire il livello di mentalità che c’è in questa squadra. Palumbo, che ha corso per 93 minuti, che ha creato occasioni, che ha provato fino all’ultimo a trovare la chiave per scardinare la difesa del Catanzaro (tanto da beccarsi pure un giallo al 90’+2′ per un fallo sulla ripartenza), non cerca scuse. Si mette in discussione per primo.
“Io in primis” – dice. E questo è il marchio di un leader vero. Uno che non si nasconde dietro la prestazione tutto sommato positiva, ma che si rende conto che quando si perde la responsabilità è di tutti, a partire dai senatori.
“Bisogna resettare in fretta e pensare subito alla prossima gara contro il Monza in programma martedì. Sì, assolutamente. Una partita importantissima.”
Palumbo ha già la testa alla prossima. “Sappiamo che abbiamo fatto un bel percorso fino adesso. Dobbiamo continuare a lavorare e come ho detto prima, bisogna dare di più.”
Un bel percorso sì, fino ad ora era stato perfetto. Ma adesso arriva il momento della verità: come si reagisce alla prima sconfitta? Martedì al Barbera contro il Monza avremo la risposta. E sono sicuro che Antonio Palumbo sarà il primo a dare quella risposta in campo, con i fatti oltre che con le parole.
Forza Antonio, forza Palermo!
