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Analisi post-gara

Inzaghi nel post partita Catanzaro vs Palermo

Filippo Inzaghi

Inzaghi furioso dopo Catanzaro: “Primo tempo non all’altezza, colpa mia”

Il volto di Filippo Inzaghi nel dopo partita dice tutto. Durante l’intervista post partita di Catanzaro Palermo, non c’è bisogno di tante parole quando vedi un allenatore così arrabbiato, così deluso. La prima sconfitta stagionale brucia, brucia maledettamente, e si vede che Superpippo non l’ha digerita per niente.

“Purtroppo non abbiamo fatto un primo tempo all’altezza e sono molto arrabbiato per quello” – parte subito a mille Inzaghi, senza giri di parole. E fa bene ad esserlo. Perché una squadra che ambisce a qualcosa di importante non può permettersi 45 minuti così sottotono, soprattutto in trasferta.

Dal 15′ alla fine del primo tempo: il disastro

L’analisi del mister è lucida e spietata: “Forse siamo partiti bene, ma poi dal 15 secondi alla fine primo tempo una squadra come noi non può prendere un gol da rimessa laterale con l’altezza e i centimetri che abbiamo.”

Ed è proprio questo che fa più male. Non abbiamo perso per una magia, per un’invenzione dell’avversario. Abbiamo perso su palla inattiva, su una situazione dove noi dovremmo dominare fisicamente con i centimetri che abbiamo in rosa. Inaccettabile, come dice giustamente il mister.

“Dobbiamo avere più cattiveria” – questa frase racchiude tutto il problema della serata. Ci è mancata quella fame, quella determinazione, quella grinta che ci aveva contraddistinto fino ad ora. Il secondo tempo è stato un altro Palermo, questo è vero. “La squadra ha fatto, ha creato, potevamo anche pareggiarla” – ammette Inzaghi. E infatti probabilmente meritavamo il pareggio. Ma il calcio non guarda in faccia a nessuno.

Un allenatore che si prende le responsabilità

E qui viene fuori la grandezza di un allenatore vero: “Colpa mia che dovevo essere più bravo. Avevo questi sentori, avevo già detto in conferenza che poteva essere una partita, se non approcciata nel modo giusto, complicata.”

Inzaghi se ne assume la responsabilità. Aveva fiutato il pericolo già in conferenza stampa, sapeva che questa partita era insidiosa, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato nella preparazione o nella testa dei ragazzi. E lui, da grande uomo qual è, non scarica sui giocatori. Si mette davanti a tutti.

“So che i ragazzi sanno quello che abbiamo sbagliato nel primo tempo” – dice il mister, facendo capire che in spogliatoio le cose sono state dette chiaramente. Ci sarà stata una bella lavata di capo, immagino. E ci sta tutta.

Testa subito al Monza

“Prima o poi doveva arrivare la prima sconfitta. Speravamo che arrivasse più avanti. È successo adesso, dobbiamo essere bravi. Per fortuna si gioca già, insomma, fra poche ore e speriamo di ritornare subito alla vittoria.”

Ed è proprio questo l’atteggiamento giusto. Non c’è tempo per piangersi addosso in Serie B. Martedì c’è già il Monza al Barbera e quella sarà una partita fondamentale per ripartire subito. “Speriamo che ci sia di aiuto per crescere ulteriormente” – chiude Inzaghi con un messaggio di fiducia.

Io ci credo. Questa sconfitta può essere la scossa che serviva per capire che in questo campionato non si regala niente a nessuno. Forza Palermo, forza Inzaghi. Martedì si ricomincia!

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