Ciao a tutti, appassionati di calcio! Oggi parliamo di una data speciale per tutti noi tifosi rosanero: il Palermo compie 125 anni! E per festeggiare questo straordinario traguardo, ho avuto il piacere di ascoltare le parole di Rinaldo Sagramola, un uomo che ha vissuto undici anni intensi e significativi nel cuore del club.
Undici anni di emozioni e sfide
Sagramola ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato per ben undici anni, otto dei quali sotto la presidenza di Maurizio Zamparini. Ricordate la promozione in Serie A? La finale di Coppa Italia? Quegli anni sono stati un vero e proprio sogno per noi tifosi. “Io amo la Sicilia in generale, ma Palermo in particolare”, dice Sagramola con un sorriso che trasmette passione. E chi non può capirlo? La città, la sua storia e la sua gente sono parte integrante di questo club.
La rinascita dopo un momento buio
Dopo la caduta in Serie D, molti avrebbero potuto pensarla diversamente, ma non Sagramola. “Ripartire da quella categoria è stato difficile, ma la risposta della piazza è stata commovente”. E chi di noi non ricorda i cori e l’affetto del pubblico, anche in quei momenti in cui il nostro amore per il Palermo veniva messo alla prova? La squadra è riuscita a risollevarsi, e la vittoria del campionato di Serie C è un ricordo indelebile. Immaginate lo stadio pieno, oltre 30.000 tifosi festanti. Un’esperienza da brividi!
Momenti indimenticabili e addii
Parlando di emozioni, Sagramola non ha dubbi: “La finale di Coppa Italia, con 40.000 palermitani a colorare le strade di Roma, è stata un’emozione incredibile”. Ma come ogni storia, ci sono anche momenti difficili. L’addio a Zamparini e quello a Mirri portano con sé ricordi contrastanti. “Con Mirri c’è stato un cambio di proprietà normale”, spiega Sagramola, mentre con Zamparini la situazione era un po’ più complessa. La cosa importante, però, è che il Palermo è ancora qui, vivo e vegeto.
Il futuro è luminoso
Ora, sotto la gestione del City Group, ci sono grandi aspettative. Sagramola è ottimista: “Credo che questo possa essere l’anno giusto per il salto in Serie A”. La squadra ha potenzialità e, come sappiamo, il campionato è una battaglia. Ma chi non ama una buona sfida? La storia ci insegna che il Palermo ha sempre avuto il coraggio di rialzarsi, e non mi sorprenderebbe vederli tornare ai vertici.
Un’avventura condivisa
In conclusione, il percorso di Sagramola al Palermo è una testimonianza di passione, dedizione e amore per il calcio. Ma ora voglio sapere da voi: quali sono i vostri ricordi più belli legati al Palermo? E quali speranze avete per il futuro della nostra squadra? Scrivetemi nei commenti!
Il nostro club ha scritto pagine indimenticabili, e sono certo che il meglio deve ancora venire. Forza Palermo!